Dall’A.S. 2014/2015 alcune classi delle nostre Scuole Primarie Ghizzi , lavorano secondo il MODELLO DI SCUOLA SENZA ZAINO ( vai al SITO UFFICIALE )
Il modello, nato nel 2002 da un’idea del D.S Marco Orsi, è attualmente presente con larga diffusione in tutta Italia.
Gli ultimi dati, aggiornati al mese di marzo 2017, registrano 287 scuole che lavorano secondo questo Modello, con un coinvolgimento di oltre 23 000 studenti e di più di 2 000 docenti.
Il Senza Zaino si fonda su tre valori fondamentali:
RESPONSABILITÀ: gli studenti sono incoraggiati ad assumersi la responsabilità del proprio apprendimento, che non viene trasmesso, ma costruito.
Ogni bambino ha il suo incarico che deve svolgere con serietà e impegno, per il buon andamento della vita della classe.
Le regole non vengono imposte, ma condivise e spesso sono i bambini stessi che ne sentono la necessità.
COMUNITÀ: nelle classi che operano secondo il modello Senza Zaino, il materiale viene acquistato con un contributo annuo dei genitori ed è condiviso da tutti i bambini. Questo abitua ognuno al rispetto delle cose di tutti.
I bambini siedono a tavoli di sei. A seconda del tipo di lavoro che stanno svolgendo, possono lavorare individualmente, a coppia, in piccolo gruppo o a tavolo.
Spesso, in una stessa aula, si possono vedere contemporaneamente gruppi di bambini impegnati in lavori diversi.
Anche nelle classi Senza Zaino vengono svolte verifiche; generalmente in ogni tavolo ve ne sono sei diverse.
Gli spazi e gli arredi delle aule Senza Zaino sono studiati per favorire l’autonomia dei bambini, è il caso per esempio degli scaffali a giorno, dove ciascuno può prendere e riporre il materiale.
L’AGORÀ è il luogo dove generalmente ci si riunisce ogni mattina per il saluto e per parlare dei fatti importanti che riguardano la classe. In ogni classe poi, anche a seconda delle dimensioni, questo spazio è usato per la lettura collettiva, per lavori di gruppo o per altre esigenze.
OSPITALITÀ: quando si entra in un’aula Senza Zaino, si nota subito una particolare disposizione di arredi. Non c’è la cattedra di fronte ai bambini, perché l’insegnante in genere si siede ad un tavolo, dove può svolgere attività di rinforzo, di verifica o di avanzamento.
La lezione frontale viene utilizzata in maniera ridotta, perché sedersi ad un tavolo alla volta e presentare un argomento nuovo ai bambini, risulta molto efficace.
Nelle aule Senza Zaino sono presenti poi delle aree strutturate come laboratori, dove i bambini trovano tanti materiali per rinforzare le loro conoscenze e per esercitarsi. In genere i laboratori sono forniti di materiali autocorrettivi, che vengono via via preparati dagli insegnanti e favoriscono lo sviluppo di competenze disciplinari e di autonomia.
Nel Senza Zaino si utilizza una didattica innovativa, che tiene conto dei più recenti studi pedagogici e delle nuove pratiche didattiche, percorrendo però la strada della più autorevole tradizione pedagogica che passa da Rousseau a Pestalozzi, da Dewey a Montessori, da Freinet a Claparede, da Piaget a Bruner e Gardner.
I bambini e le bambine che frequentano le classi Senza Zaino, utilizzano una piccola borsa per portare a casa ciò che serve loro per fare i compiti, non necessitano più dello zaino, in quanto tutto il resto del materiale rimane comodamente in classe ed è condiviso da tutti.
Gli obiettivi previsti per le classi Senza Zaino, sono quelli comuni a tutti, delineati nelle Indicazioni Nazionali Ministeriali, le strade e i processi per raggiungerli sono però differenti, rispetto a quelli usati nel metodo tradizionale.
La Scuola Senza Zaino si basa infatti sul metodo dell’Approccio Globale al Curricolo (Global Curriculum Approach) che è fondato su:
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Autonomia degli alunni che genera competenze
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Problem-solving che alimenta la costruzione del sapere
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Attenzione ai sensi e al corpo che sviluppa la persona intera
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Differenziazione dell’insegnamento che valorizza le diverse intelligenze, potenzialità e caratteristiche
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Utilizzo di tanti strumenti didattici, spesso creati dai docenti, per rispondere alle differenti esigenze dei bambini
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Co-progettazione e cooperazione che responsabilizza docenti e alunni
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Partecipazione dei genitori, spesso coinvolti in iniziative didattiche
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Organizzazione degli spazi che favorisce l’autonomia degli alunni.
Le classi Senza Zaino sono aperte alla Comunità, durante il Senza Zaino Day, che si svolge ogni anno nel mese di maggio e ogni volta che qualcuno manifesti l’interesse a conoscere il modello.
VEDI I VIDEO del Senza Zaino Day:
2017 SENZA ZAINO DAY
LE nostre AULE